Sin dai primi minuti del Match il Chievo spinge sull'acceleratore nel tentativo di voler mettere la partita sui binari giusti e grazie agli scambi rapidi ed alcune accelerazioni vi riesce: i canarini, infatti, riescono ad andare in goal con Marco Ator servito dal mordi-caviglie Pecoraro. Passano pochi minuti e i ragazzi del Presidente Cioffi riescono a raddoppiare con il gol di Giovanni Cusati, sempre generoso ad allungare il passo e a giocare un'infinità di palloni, anche se non sempre con la giusta lucidità. Da elogiare, ad ogni modo, l'impegno e la costante riproposizione del numero 7 classe 1985 nel farsi ritrovare quale punto di riferimento alto per le sortite offensive, almeno per quanto riguarda tutta la prima frazione.Annotiamo con piacere, a proposito di Cusati, che ha ritrovato tranquillità: meno discussioni con il direttore di gara e con i compagni, più gioco e meno nervosismo. Ad influire su questo aspetto sarà sicuramente stata la ritrovata presenza sul rettangolo verde della Tenuta Marrandino, di Andrea Tenaglia. E' lui a fornirgli l'assist e a segnare ilquarto e il quinto gol.A proposito di Andrea Tenaglia appare giusto spendere due parole su questo splendido atleta: ha gamba, tecnica, visione di gioco e senso del gol. Durante il match riesce costantemente, infatti, grazie una tecnica sicuramente invidiabile, amettere in ambasce i meccanismi difensivi della compagine avversaria.Quando si ha un giocatore così, insomma, anche lo spettacolare gol di tacco che fissa il punteggio sul 5-2 sembra normale amministrazione. Il calcio, così come il calcio a 5, ci ha insegnato spesso, però, che non brillano soltanto i finalizzatori o i giocatori dal tocco fine: c'è spazio e gloria anche per giocatori ugualmente dotati, ma con caratteristiche diverse. E' il caso del già citato Pecoraro, ad esempio, che lotta e scherma ogni pallone e che si trova sempre al posto giusto quando si tratta di rendere la vita difficile agli avversari o di dar solidità e compattezza al baricentro della propria squadra. Lo stesso dicasi per il portierone della squadra finta-clivense, Pino Pietropinto, il quale ha compiuto tra i pali parate a dir poco straordinarie in grado, addirittura, di far esplodere di rabbia un avversario che confessa tra sé e sé(lo abbiamo sentito con le nostre orecchie, dalla confortevolissima tribuna stampa) il proprio avvilimento per aver trovato di fronte un avversario pressoché imbattibile.Occorre elogiare, e non poco, Marco Ator numero 11 della squadra: senza molti fronzoli spesso te lo ritrovi solo dinnanzi al portiere, pronto a segnare 3 gol che pesano come un macigno e profumano di 3 punti. Insomma quando si vince 6 a 2 come ha affermato Giovanni Cusati nell'intervista post-partita «Gli elogi vanno a tutti. Tutto sembra che stia girando alla perfezione, bisogna solo continuare».
Voti e pagelle:Casella Antonio: Gioca scampoli di gara ma ogni volta che è chiamato in causa si fa trovare pronto. Da segnalare il buon assisi di petto per l’ultimo gol di Ator. Voto 6: Soldatino! Giancarlo Pasquale: Vedi sopra. Voto 6: Soldatino n°2! Tenaglia Luca: Solita prestazione con cuore, grinta e carattere, che è influenzata però dai continui colpi gratuiti degli avversari che lo innervosiscono non poco e da un leggero infortunio che lo costringe ad abbandonare il campo anzitempo. Il tutto, gli “rosicchia” qualcosa nella votazione finale, comunque positiva: Voto 6,5: Combattente! Cusati Giovanni: Prestazione con alti e bassi. Buonissimo primo tempo in cui realizza 1 gol e offre un buon assist vincente. Nel secondo tempo cala e commette qualche errore di troppo. Si guadagna un mezzo voto in più per essere riuscito a limitare leggermente i suoi continui e fastidiosi lamenti con i quali tedia arbitro, avversari ma, soprattutto, i compagni! Voto 7: Disciplinato (o quasi)! Pecoraro Raffaele: Esordio più che positivo. Presenza che spesso non si nota, ma il suo contributo in fase difensiva si fa assolutamente sentire. Voto 7,5: Muro! Ator Marco: La sua prestazione non è decisamente per i “buongustai” del bel gioco e delle giocate strappa-applausi, ma in fase realizzativa è una garanzia assoluta e i suoi 3 gol ne danno ampia dimostrazione. Voto 7,5: Killer! Tenaglia Andrea: Macina chilometri, spinge la squadra in proiezione offensiva e offre un notevole contributo anche in fase difensiva. Offre dribbling e giocate esaltanti (ed avvilenti per gli avversari!). Il suo gol al volo di tacco è un gesto tecnico eccezionale. Voto 8: Talent Show! Pietropinto Pino: Non inganni questo voto, la partita non è stata mai seriamente in discussione. Però vanno assolutamente premiati circa 4-5 interventi davvero spettacolari e decisivi, nonchè assolutamente da applausi. E’ una sicurezza per la difesa anche nelle uscite. Nei 2 gol subiti è del tutto incolpevole. Voto 8: Spider-Man! Mister Roberto Tenaglia: Garanzia assoluta nella gestione…anche nel tenere a bada le “intemperanze” di un presidente Cioffi alquanto irrequieto a bordo campo! Voto 7,5: Colonnello!
comunicazione del presidente : perche' non parliamo del cambio azzeccato negli ultimi minuti che il sottoscritto presidente ha fatto , fa entrare marco ator ( in uscita non uno qualunque ma andrea tenaglia ) e questo va subito in l , diciamolo che il presidente aveva gia' letto la partita bene dalla lista dei convocati che aveva radatto .